Economia Aziendale - “INTRODUZIONE ALLE DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI”
INTRODUZIONE ALLE DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI
L’economia politica e aziendale sono due rami della scienza economica.
L’economia politica (macroeconomia) si occupa del comportamento del produttore (teoria della produzione) e del comportamento del consumatore (teoria del consumo) per i fini sociali.L’economia aziendale (microeconomia) ha gli stessi problemi di produzione e di consumo, visti però in ottica aziendalistica. L’aziendalista non si occupa soltanto di studiare e valutare gli aspetti produttivi di consumo ma si occupa anche di altre categorie di natura economica, finanziaria, monetaria, ecc. In economia aziendale i problemi vanno affrontati e portati a soluzione in relazione al fine che l’azienda si propone di perseguire.
I due rami della scienza economica hanno in comune la qualità dei problemi mentre di diverso il fine da perseguire. L’economia aziendale è la dottrina unitaria che dà contenuto e metodo alle indagini parziali riguardanti i tre momenti dell’amministrazione aziendale organizzazione, gestione e rilevazione.
Gino Zappa definì l’economia aziendale come «la scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende, cioè la scienza dell’amministrazione economica».
L’economia aziendale studia l’azienda nella sua unitarietà pur scomponendosi nelle varie parti.
La ragioneria è preposta allo studio della rilevazione aziendale. Ad essa viene assegnata il processo delle determinazioni qualitative e quantitative dei fatti dell’amministrazione economica, finalizzate alla misurazione degli aspetti fisici ed economici.
Le aziende sono unità organizzative che producono o erogano beni e servizi nelle quali l’individuo partecipa come componente.
L’azienda si definisce come una particolare unità economica che organizza e produce un processo di produzione, di scambio e consumo, cogliendo aspetti economici, finanziari e patrimoniali.
In ambito aziendale si differenzia il concetto di azienda da quello d’impresa.L’impresa è l’attività esercitata dall’imprenditore rispetto al fine.
L’azienda, invece, si distingue in:
·
Azienda di produzione se produce beni e servizi;
·
Azienda di erogazione se consuma beni e servizi;
In ambito giuridico si fa differenza tra azienda, imprenditore e piccolo imprenditore
· L’azienda è definita dall’art 2555 del c.c. del 1942 come un complesso di beni organizzati
dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa;
· P iccoli i mprenditori sono i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani e coloro che esercitano
un’attività professionale organizzata con il
lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
I soggetti che operano nell’azienda sono:
dall’operatività aziendale;
ritraendone i vantaggi finali.
Altre figure all’interno di un’azienda sono:
·
L’imprenditore
che promuove e formula i piani aziendali;
· Il f inanziatore che fornisce i mezzi finanziari per poter realizzare i piani aziendali;
·
L’amministratore attua i piani ideati
dall’imprenditore e finanziati dal finanziatore
o dal capitalista
· Il d irettore affianca la sua opera a quella dell’amministratore con il compito di coordinare
le attività degli esecutori;
l’attività dell’azienda.
Riguardo
al luogo in cui le aziende s’istituiscono e funzionano si distinguono:
·
A ziende
divise operanti
in luoghi diversi attraverso sezioni;
·
A ziende
indivise che
funzionano in un unico luogo;
Le aziende inoltre si distinguono in base ai rami di attività.
In relazione alla condizione giuridica si distinguono in a ziende pubbliche o private, a seconda se hanno il soggetto aziendale pubblico o privato.
Le aziende private poi a loro volta possono essere suddivise in a ziende individuali se sono imprese di una persona fisica o a ziende collettive se sono imprese di una società o di un’unione privata di persone.

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