Economia Aziendale - "L’ECONOMIA AZIENDALE E I SUOI PRINCIPI PARAMETRICI"

L’ECONOMIA AZIENDALE E I SUOI PRINCIPI PARAMETRICI

I principi dell’economia aziendale sono applicabili sia alle aziende produttrici che a quelle erogatrici indistintamente che esse siano private o pubbliche.

I principi sono sei:

1. Il principio delle condizioni dell’equilibrio prospettico aziendale. Aldo Amaduzzi si pose il problema che l’azienda per poter essere definita come forze economiche in continuo divenire deve presupporre necessariamente il funzionamento prospettico; se un’azienda non ha una prospettiva di funzionamento non può definirsi azienda. Per tali ragioni l’equilibrio prospettico si riferisce al mantenimento in vita, il miglioramento e l’eliminazione di una crisi momentanea dell’azienda;

2. Il principio dei profili d’impresa. I profili d’impresa sono utili per l’imprenditore e per tutti gli operatori che operano nell’azienda per conoscere l’azienda stessa;

3. Il principio dell’autorigenerazione dei processi produttivi. Significa che l’azienda, per poter prosperare e mantenere le sue condizioni di equilibrio, deve necessariamente autorigenerarsi. I flussi finanziari devono consentire, attraverso i ricavi di vendita, un ritorno finanziario per alimentare nuovi processi produttivi;

4. Il principio della conoscenza profonda e della capacità di apprendimento. Questi due elementi vanno riferiti alle risorse umane;

5. Il principio dell’intelligenza emotiva, valorizzativa, sociale e manageriale. Per intelligenza emotiva s’intende la capacità di capire il soggetto con cui si entra in contatto (la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui si manifesta, la capacità di concentrazione dell'attenzione e di ricerca delle motivazioni, la capacità di controllare le emozioni per il perseguimento dei prefissati obiettivi); per intelligenza valorizzativa s’intende la capacità di valorizzare una persona e capire gli aspetti positivi e negativi del soggetto con cui entra in contatto, enfatizzando quelli positivi; per intelligenza sociale s’intende la capacità di coinvolgere l’intero gruppo e creare una socialità; l’intelligenza manageriale è quella tipica del manager e che ingloba tutte le intelligenze citate;

6. Il principio della comunicazione aziendale. Il nostro linguaggio permette alla persona con la quale comunichiamo di recepire il messaggio che si vuole trasmettere, quindi la comunicazione deve necessariamente essere chiara, trasparente, comprensibile e diffusa.

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