Economia Aziendale - "LA SCOMPOSIZIONE DEL SISTEMA AZIENDA E DEL SISTEMA AMBIENTE"

LA SCOMPOSIZIONE DEL SISTEMA AZIENDA E DEL SISTEMA AMBIENTE

Il subsistema operativo è oggetto di studio dell’economia aziendale mentre il subsistema del controllo è oggetto di studio della ragioneria.

L’economia aziendale è disciplina preposta allo studio del subsistema operativo (controllo di organizzazione e di gestione). La prima richiede la catalogazione qualitativa degli accadimenti aziendali mentre la seconda la misurazione quantitativa degli stessi.

Il subsistema organizzativo ha il compito di analizzare le composizioni più convenienti delle forze personali, materiali e immateriali, operanti nel sistema aziendale.

Una prima classificazione degli elementi che definiscono il subsistema organizzativo si ha distinguendo:

  1. Quelli che riguardano l’intera sfera aziendale (l’istituzione e la localizzazione dell’azienda, 
      la struttura legale, dimensione aziendale, ordinamento delle relazioni azienda-ambiente);

  2. Quelli che riguardano specifici settori della vita aziendale (elementi relativi alla componente
      personale, elementi relativi alla componente reale).

 

Un’altra classificazione da fare è quella che distingue l’organizzazione interna, comprendente gli elementi e le relazioni che operano nell’ambito del sistema aziendale e l’organizzazione esterna che include gli elementi riguardanti i rapporti azienda-ambiente. 


Quando si vuole creare un’azienda si costruisce un piano economico che deve prevedere: la determinazione del fabbisogno finanziario, che segna la possibilità di realizzare la convenienza; la ricerca delle fonti interne e esterne da cui attingere i mezzi necessari per la copertura dei costi da sostenere.

La convenienza a costituire l’azienda dipende anche da cause di natura extraeconomica (l’entrata nei mercati, la legislazione vigente, la concorrenza, le comunicazioni e i trasporti, le risorse naturali, la situazione ecologica ecc.).

Il primo elemento differenziatore della convenienza economica a istituire l’azienda è rappresentato dal luogo dove essa dovrà svolgere la propria attività.


I fattori condizionanti la scelta ubicativa dell’impresa possono essere sinteticamente distinti in quattro gruppi: fattori collegati ai mercati di materie e di energie; fattori collegati alle energie umane; fattori collegati ai mercati di sbocco; fattori collegati ai mezzi di trasporto e alle vie di comunicazione.

Accanto al problema della scelta del luogo ove far sorgere (ed eventualmente trasferire) l’azienda, vi è quello della disposizione più opportuna dei magazzini, degli impianti, dei macchinari, delle attrezzature ecc., vale a dire della localizzazione interna o del layout.

Successivamente si procede alla scelta della veste giuridica da assegnare al sistema-azienda per cui occorre conoscere i promotori, sapere quali partecipazioni intendono assumere e quale grado di rischio e di responsabilità giuridica sono disposti ad accollarsi. Occorrerà, inoltre, sapere l’entità dei capitali di proprietà di cui possono disporre e della loro capacità di ricorso al prestito.

In base a questi fattori un’impresa può assumere le seguenti vesti giuridiche:

    ·  Impresa individuale quando il suo soggetto possiede i capitali propri occorrenti per
        l’espletamento dell’attività e riesce a procurarsi quelli ottenibili dalla fonte esterna; 
        è disposto ad assumere i rischi della conduzione aziendale;

    ·  Impresa di società in nome collettivo (snc) quando i soci sono in grado di procurarsi 
        i mezzi e i capitali necessari, assumendosi i rischi della conduzione in modo illimitato e solidale;

    ·  Impresa di società in accomandita semplice (SAS) ricorre quando alcuni soci 
        (accomandatari), disposti ad assumere la responsabilità illimitata non possiedono 
        i capitali necessari, per cui si uniscono ad altri soci (accomandanti) che conferiscono 
        i mezzi occorrenti acquisendo la responsabilità limitata;

    ·  Impresa di società per azioni (S.p.A.) è adatta a unità di elevate dimensioni quando 
        i soci promotori non sono in possesso dell’intero capitale sociale e non intendono 
        assumere una responsabilità illimitata, ricorrono pertanto al capitale dei risparmiatori 
        disposti a effettuare sottoscrizioni;

    ·  Società a responsabilità limitata (s.r.l.) si ha quando le imprese sono di dimensioni 
        non rilevanti  e non richiedono ingenti mezzi esterni di finanziamento, i promotori si 
        rivolgono a una ristretta cerchia di soggetti per integrare il proprio capitale di apporto.

 

Tuttavia le imprese con il tempo con cause generiche o specifiche di natura economica o  extraeconomica possono modificare la loro veste giuridica.

I gruppi di funzioni presenti generalmente in un’azienda sono:


    · Volitive che interessano ogni ramo di attività e rappresentano il supremo governo 
       amministrativo;

    · Direttive che svolgono un’azione di coordinamento e di accentramento, ma in linea 
      subordinata al governo amministrativo; 

    · Esecutive, sia intellettuali sia manuali, che possono avere carattere più o meno qualificato 
      o specializzato e richiedere personale più o meno specificamente preparato (impiegati, operai).


Tutte le risorse umane impiegate appaiono raggruppate in centri di lavoro (uffici, reparti, servizi) tra i quali si stabiliscono legami di varia natura che dipendono dai rapporti che legano le varie funzioni aziendali.

L’individuazione della forma di predisposizione delle risorse umane nella rete di relazioni che unisce le parti del sistema aziendale trova la sua espressione grafica nell’organigramma. La sua struttura varia sia in relazione alla natura specifica dell’azienda che al tipo di organizzazione adottato, mentre il suo grado di complessità dipende dalle dimensioni aziendali.

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